Archivio mensile:novembre 2005
Silenzio, dipendenze da pc, collette alimentari…
Ancora insieme, e siamo sempre di più: a quanto pare gli affezionati ascoltatori hanno cominciato a collegarsi già alle 10 per non perdere la prima mezz’ora del programma… e anche in chat il numero di presenze è aumentato.
Compleanni di giornata: Maria Teresa, moglie di Franco di Trieste (ma che vive a Manfredonia – FG); Alessandra di Madone (BG)
Oggi a musica&parole abbiamo parlato di:
Il valore del silenzio Spesso consideriamo il silenzio un’assenza, qualcosa che manca. In radio indubbiamente lo è, ma nella vita non è propriamente così. Il silenzio è un valore, e ora si comincia a riscoprirlo. Il silenzio come medicina esistenziale, reazione al bombardamento di rumori cui la nostra epoca ci costringe. Un silenzio che non nasce come principio, ma come esaurimento, come un sonoro (e silenzioso) “basta” al troppo rumore. E alla troppa comunicazione.
Sull’onda del… silenzio, in questo periodo esce un film che racconta la vita di quindici monaci di clausura, di quelli che vivono senza parlare: un eccesso, certo, ma che insegna qualcosa. La lentezza, la meditazione. Vivere ogni gesto con consapevolezza.
In un mondo che urla, in una vita che non dà tregua tra un appuntamento e quello successivo, cerchiamo il silenzio. Niente di più naturale, dato che l’uomo – anche se non sempre vuole ammetterlo a se stesso – è un essere spirituale, prima ancora che materiale. E dal punto di vista spirituale, il silenzio è essenziale. È il concetto del “chiudersi nella propria cameretta”, come dice la Bibbia. Perché Dio, quando parla, non lo fa nel rumore. E nemmeno CON il rumore.
Accordo SMEI-Missione possibile Le due missioni hanno formalizzato una collaborazione cominciata già un paio di anni fa. Trovate qui tutti i dettagli.
Un italiano su due schiavo del pc Lo segnala una ricerca commissionata da AMD. Quando il pc è uno strumento, niente di male: in fondo ci permette di fare molte più cose di ieri e in tempi più rapidi. Quando diventa una fissazione, una dipendenza, allora le cose cambiano. Ed è il caso di cominciare a correre ai ripari.
Colletta alimentare Si è svolta sabato 26/11 in tutta Italia, in collaborazione con strutture umanitarie di varia derivazione confessionale e laica. Grazie all’impegno dei volontari nei supermercati, sono state raccolte 8100 tonnellate di generi alimentari , un 17% in più rispetto alla precedente edizione. I generi ora verranno distribuiti tra le strutture convenzionate, di cui fanno parte anche realtà evangeliche, che provvederanno a fornirle ai bisognosi.
Nuovo numero “Pensieri dall’Alto” È uscito il numero ottobre-dicembre 2005 del periodico edito dalla Missione Pieno Vangelo. Tra i temi trattati un invito a scrollarsi di dosso la stanchezza spirituale, un articolo sul perdono nel matrimonio, la testimonianza di Nico Pugliese, missionario per un anno in Uganda, uno studio sul come i musulmani vedano il cristianesimo.
Cambio sede “Festival Controcorrente” I riscontri per la manifestazione, che si terrà l’8 dicembre, sono stati tali da richiedere il cambio di sede. Trovate tutti i dettagli qui.
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Avete notato la differenza di grafica che da oggi caratterizza il nostro “diario di bordo”? Devo ringraziare Rocco Gentiluomo e Marco Fornasini per il competente e squisito intervento tecnico… ora siamo a posto!
A proposito, abbiamo aggiornato anche la pagina di musica&parole, per cui ora avete tutti i contatti a portata di mano.
Anche per oggi è tutto… a domani!
Tra preoccupazioni, pinguini… e neve
Arieccoci… mentre sulla Brianza nevica nuovamente (ma io lo scopro sempre dopo), anche oggi siamo stati insieme un’ora. Grazie a Maria Assunta per il suo sms (“spero che il programma duri un’ora per sempre”), a Silvia che è presissima (“oggi tutti hanno fretta qui in negozio!) e a tutti gli amici della chat; le mie scuse a Simona di Milano, che non sapeva dell’allungamento del programma… lo so, collegarsi prima delle 10 non è facile per tutti, ma coraggio…
In mezzo alla neve festeggiamo ben due compleanni: Lory di Fondi (LT) e Nicol di Torino!
Oggi abbiamo parlato di:
Preoccupazioni Gli italiani sono preoccupati per un sacco di cose, dal lavoro precario alla minore disponibilità economica, dall’aumento dei prezzi delle case alle rate, che ormai si usano per qualsiasi acquisto. Le prime tre preoccupazioni sono condivisibili: credo che capiti a ognuno di noi di essersi sentito impoverito, negli ultimi anni. Ma il capitolo “rate” non è qualcosa di indotto: insomma, è un problema che… ci andiamo a cercare. La buona famiglia di campagna di una volta aveva un principio elementare: se i soldi non ci sono, non si possono spendere. Specie per il superfluo. Oggi, invece, per vivere oltre le proprie possibilità ci si permette tutto, con pagamento a rate mensili. Ovviamente aggiungendo rata a rata, si finisce sotto pressione… e preoccupati. Non fare debiti, dice la Bibbia. Semplice: fin troppo semplice per la nostra società.
Codacons contro “The ring” La nota associazione dei consumatori protesta contro la programmazione in prima serata del film del terrore “The Ring”, che Italia 1 trasmetterà mercoledì alle ore 21. Per il presidente Rienzi «Si tratta di un film molto forte, ricco di immagini e situazioni terrificanti, tanto da farlo diventare un cult nel suo genere. Per questo motivo riteniamo inadatta la sua programmazione in prima serata, perché potrebbe colpire particolarmente i bambini che numerosi, in quell’orario, sono davanti la tv, e creare in loro turbamenti e paure». Richiesta legittima.
Domani proveremo a dare qualche consiglio alternativo a chi non volesse andare a dormire… impaurito; ma anche se non ci fossero altri programmi utili, “Un buon libro è sempre un buon libro”, come diceva un conduttore parecchi anni fa.
Pinguini Ci sono vari film, in questo periodo, che fanno discutere. La pellicola “La marcia dei pinguini” è uno di questi: il film, in sostanza un documentario, narra avventure e sventure dei simpatici uccelli polari che ogni anno si mettono in marcia verso la banchisa, in un posto sicuro per deporre le uova.
Tra le dichiarazioni più interessanti, ce ne sono state anche alcune di carattere “spirituale”, fino a chi ha visto nel film la metafora della vita cristiana. Meglio chi, più modestamente, ha rilevato che il film è un punto a favore di un Creatore intelligente.
Per un cristiano dovrebbe essere normale trovare spunti di riflessione per coltivare la propria fede in ciò che vede intorno a sé. Quindi, lasciando ogni riflessione a chi il film lo vedrà, ci limitiamo a dire che può essere un film interessante, e perché no, magari anche edificante. Quantomeno non ci troveremo scene di terrore o di nudo… e oggigiorno già non è poco.
“Un pasto caldo” È iniziata ieri la consueta iniziativa invernale di soccorso dell’Esercito della Salvezza, che da qui a marzo 2006 fornirà cibo, abiti puliti, scarpe e consulenza spirituale ai bisognosi di Torino. Il servizio è attivo ogni giorno feriale, chi volesse contribuire o collaborare può contattare direttamente lo 011/6699828.
Grazie a tutti coloro che sono stati con noi anche oggi… a domani!
La prima ora insieme…
E alla fine ci siamo arrivati: per tutto dicembre staremo insieme per un’ora al giorno. Sessanta minuti per dare notizie, approfondimenti, commentare i fatti del giorno e riflettere sulla spiritualità di ogni giorno.
Era da un bel po’ che non avevamo un’ora intera… dagli inizi del programma, se ricordo bene. Cosa si prova?, ha chiesto in chat Michela. Be’, non è un cambiamento epocale… mi ha colpito, devo dire, la luce diversa in studio, con il sole che fa capolino. Chissà se questi particolari si sentono anche in radio.
Grazie a tutti coloro che hanno animato la puntata segnalandoci temi e inviandoci commenti! Continuate a farlo, il programma vuole continuare a essere interattivo. Agli altri… coraggio, so che svegliarsi mezz’ora prima non è facile, ma magari potrebbe valerne la pena 🙂
Oggi abbiamo parlato di:
Calcio e razzismo Fanno presto tutti i giornali, oggi, a indignarsi perché una banda di tifosi ha insultato un calciatore avversario per il fatto di essere africano, fino al punto da convincerlo a chiedere la sospensione della partita. Succede a tutte le latitudini, in ogni contesto di tifo.
Il problema non è quindi il razzismo, ma il fatto che il calcio tifato (quello giocato è un piacevole sport) tira fuori il peggio di noi. Non credo di aver mai visto tante discussioni tra persone normalmente civili, quante se ne sono verificate per motivi calcistici. Vicini di casa, colleghi che litigano per il solo fatto di tifare due squadre diverse.
Il calcio tifato tira fuori il peggio di noi. In questo è davvero una metafora della vita, declinata nelle sue tinte peggiori. Seguire il calcio ovviamente non è peccato. Ma tirare fuori il peggio di sé – peraltro per futili motivi – lo è sicuramente.
Cinema nel Sahara Arci e Provincia di Roma hanno finanziato una sala cinematografica nel deserto algerino, per dare un po’ di svago ai profughi che vivono nella zona. Lapidario il commento del presidente della Provincia: “Non si vive di solo pane”. La citazione è a sproposito, ma il concetto è condivisibile: la cultura e l’istruzione sono parti importanti nella vita di una persona, e ne segnano la dignità. Sorprende solamente il fatto di aprire un cinema per una comunità di profughi mentre, non lontano, ci sono altri profughi che muoiono di fame e di malattie.
Duecento lingue per TWR Un traguardo prestigioso per Trans World Radio. La notizia è qui.
Presentato Shockwave 2006 Da due anni anche l’Italia partecipa (ancora timidamente) all’appuntamento annuale organizzato per sensibilizzare i giovani sul tema dei cristiani perseguitati nel mondo. Nel 2006 si svolgerà dal 3 al 5 marzo; la notizia completa è qui.
Nuovo numero per Fionda news È uscito il nuovo numero del bollettino della Fionda di Davide, associazione cristiana per la tutela del bambino. Toccante il resoconto di Antonio Amico dalle zone colpite dallo tsunami. Una buona occasione per non dimenticare i fatti appena escono dalla cronaca. Il sito della “Fionda”.
Per oggi è tutto… ci sentiamo domani alle 10 (e NON alle 10.30!).
PJ a Rovigo
Neve da Milano a Rovigo, ma ce l’abbiamo fatta: nel pomeriggio di sabato insieme all’amico Armando abbiamo raggiunto Porto Viro, la cittadina dove Nazario Melchionda ha tenuto il suo primo concerto da solista.
Nonostante l’ora (e il viaggio di ritorno che incombe) ho voluto relazionare sull’evento… trovate l’articolo su evangelici.net.
E intanto si avvicina lunedì, quando musica&parole passerà da 30 minuti a un’ora… ci sentiamo alle dieci, non mancate!
Neve in Brianza…
Mentre i fiocchi di neve scendono su Seregno (e imbiancano buona parte del nord e del centro, da quel che dicono i nostri amici ascoltatori), musica&parole va in onda con la sua ultima puntata… di trenta minuti. Da lunedì, infatti, saremo in onda per un’ora intera.
Ovviamente il programma resta interattivo a tutti gli effetti, e aspetto sempre con interesse i vostri spunti, consigli, commenti ai fatti.
Come ogni venerdì, buona parte del programma è stata dedicata agli appuntamenti del fine settimana: potete trovarli sul calendario di evangelici.net e, per gli eventi principali, tra le notizie.
Per quanto riguarda la carovana di musica&parole, domani sera saremo in provincia di Rovigo e precisamente a Porto Viro, dove alle 21 avrò il piacere di presentare il concerto di Nazario Melchionda. Se siete in zona, non mancate!
In ogni caso, buon fine settimana e ricordate: ovunque andiate, ci sarà sempre una chiesa ad aspettarvi!
Quando la chiesa “disturba”…
La chiesa evangelica ghanese di Pordenone denunciata per “disturbo della quiete pubblica”. Una notizia di qualche settimana fa, ma che fa ancora riflettere.
La trovate qui.
Non ne abbiamo sentiti molti, di casi simili, negli ultimi anni. Come giustamente rileva Giuliano Soveri, ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
Non vogliamo credere a ritorni di razzismo (troppo facile cavalcare il concetto di “città leghista”) o di intolleranza religiosa (nelle città il concetto ormai pare superato, almeno nel nordest), ma sicuramente una denuncia di “disturbo” per un culto risulta quantomeno particolare. Lascia perplesso che qualcuno possa aver denunciato per disturbo una chiesa, e non i ragazzi che scorrazzano in motorino a ogni ora (non credo che Pordenone ne sia esente…).
D’altronde c’è chi, non avendo uno scopo nella vita, vive di vita riflessa (guardando i reality show, per esempio, o nutrendosi di gossip) o – i più fortunati – si sfoga nelle assemblee condominiali. Infierire, prendersela per fatti banali, può essere un modo come un altro per tirar fuori la rabbia e il nulla che si ha dentro. Uno sport comune, che in questo caso può costare caro alla chiesa in questione.
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ci segnala con un messaggio istantaneo Roberto Lento da Cosenza:
A Taranto nella chiesa evangelica di via Generale Messina, la inquilina del primo piano sbatte il palo di scopa sul pavimento per manifestare contro il culto che si svolge sotto di lei! anche durante le prove del concerto di DK!.
Speriamo almeno che andasse a tempo! 🙂
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Anche a Milano, alla chiesa “Stadera” di via Isimbardi, è successo qualcosa di simile nei mesi scorsi; non sappiamo quali siano stati poi gli sviluppi.
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Pensandoci bene però anche a Desio (MI) nella comunità di via Guarenti c’è l’inquilino del piano di sopra che alla domenica mattina si diletta a spostare mobili…