Pubblicato il 31 agosto, 2009, in Uncategorized con tag alcol, attenzione, barzelletta, bisogno, certezze, chiesa, Chiesa dell'Ultimo Testamento, città, Città del Sole, crisi, cristiani, dedizione, dottrine, droga, energie, estremi, età, evoluzioni, facile, fatica, fedeli, felicità, Figlio di Dio, filosofie, foto, fuma, Gesù della Siberia, Ginevra, guida, impegno, luce, malessere, Minussinsk, mistico, mix, pittore, predicare, prezzo, prove, seguaci, semplice, Sergei Torop, sesso, sette, Siberia, soffrire, suicidi, unti, vigile, visioni, Vissarion Cristo, Vita, Woodstock. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 9 commenti.
-
In poche parole…
Tweet da paolojugovacPer non perderci di vista…
-
Articoli recenti
Archivi
- agosto 2021 (1)
- gennaio 2021 (2)
- gennaio 2020 (1)
- febbraio 2019 (1)
- dicembre 2018 (2)
- novembre 2018 (4)
- ottobre 2018 (3)
- settembre 2018 (3)
- agosto 2018 (4)
- luglio 2018 (3)
- giugno 2018 (5)
- Maggio 2018 (4)
- aprile 2018 (4)
- marzo 2018 (8)
- febbraio 2018 (12)
- gennaio 2018 (10)
- dicembre 2017 (11)
- aprile 2017 (1)
- febbraio 2017 (5)
- gennaio 2017 (1)
- dicembre 2016 (2)
- novembre 2016 (1)
- settembre 2016 (4)
- agosto 2016 (6)
- luglio 2016 (5)
- giugno 2016 (5)
- Maggio 2016 (3)
- marzo 2016 (1)
- febbraio 2016 (1)
- dicembre 2015 (1)
- novembre 2015 (2)
- Maggio 2015 (1)
- aprile 2015 (7)
- marzo 2015 (19)
- febbraio 2015 (18)
- gennaio 2015 (18)
- dicembre 2014 (18)
- novembre 2014 (20)
- ottobre 2014 (12)
- settembre 2014 (12)
- agosto 2014 (10)
- luglio 2014 (8)
- giugno 2014 (12)
- Maggio 2014 (13)
- aprile 2014 (14)
- marzo 2014 (12)
- febbraio 2014 (3)
- gennaio 2014 (3)
- dicembre 2013 (4)
- novembre 2013 (1)
- marzo 2013 (1)
- febbraio 2013 (1)
- gennaio 2013 (1)
- dicembre 2012 (1)
- giugno 2012 (4)
- Maggio 2012 (2)
- aprile 2012 (4)
- marzo 2012 (3)
- febbraio 2012 (4)
- dicembre 2011 (5)
- novembre 2011 (5)
- ottobre 2011 (12)
- settembre 2011 (4)
- agosto 2011 (4)
- luglio 2011 (1)
- Maggio 2011 (1)
- aprile 2011 (1)
- marzo 2011 (1)
- febbraio 2011 (1)
- gennaio 2011 (1)
- dicembre 2010 (6)
- novembre 2010 (3)
- ottobre 2010 (5)
- settembre 2010 (5)
- agosto 2010 (13)
- luglio 2010 (11)
- giugno 2010 (15)
- Maggio 2010 (6)
- aprile 2010 (16)
- marzo 2010 (18)
- febbraio 2010 (5)
- gennaio 2010 (14)
- dicembre 2009 (19)
- novembre 2009 (19)
- ottobre 2009 (19)
- settembre 2009 (26)
- agosto 2009 (22)
- luglio 2009 (24)
- giugno 2009 (24)
- Maggio 2009 (24)
- aprile 2009 (23)
- marzo 2009 (24)
- febbraio 2009 (22)
- gennaio 2009 (19)
- dicembre 2008 (13)
- novembre 2008 (13)
- ottobre 2008 (19)
- settembre 2008 (20)
- agosto 2008 (20)
- luglio 2008 (23)
- giugno 2008 (24)
- Maggio 2008 (23)
- aprile 2008 (23)
- marzo 2008 (18)
- febbraio 2008 (22)
- gennaio 2008 (24)
- dicembre 2007 (21)
- novembre 2007 (25)
- ottobre 2007 (24)
- settembre 2007 (22)
- agosto 2007 (23)
- luglio 2007 (24)
- giugno 2007 (21)
- Maggio 2007 (25)
- aprile 2007 (23)
- marzo 2007 (24)
- febbraio 2007 (21)
- gennaio 2007 (24)
- dicembre 2006 (21)
- novembre 2006 (17)
- ottobre 2006 (24)
- settembre 2006 (11)
- agosto 2006 (18)
- luglio 2006 (19)
- giugno 2006 (22)
- Maggio 2006 (23)
- aprile 2006 (19)
- marzo 2006 (28)
- febbraio 2006 (27)
- gennaio 2006 (25)
- dicembre 2005 (31)
- novembre 2005 (6)
… e ora anche su Instagram
Da fine ottobre sono anche su Instagram. Un profilo personale sospeso tra curiosità e ironia, per raccontare anche attraverso le immagini i Riflessi etici della quotidianità.
Se volete seguirmi mi trovate qui
Ovviamente ogni religione creata dall’uomo e’ imperfetta e porta al fallimento perchè l’anima dell’uomo che la crea e’ imperfetta e contaminata dal male.
Sarebbe piu’ semplice seguire l’unica Verità che e’ Gesù?….
Non condivido ciò che scrive l’autore dell’articolo sul fatto che gli uomini a volte scelgono di seguire sette strampalate anche se richiedono fatica e difficoltà anzicchè seguire Cristo che non richiede sofferenze. Bè, un chiarimento ce lo dà Gesù quando dice di essere la “porta stretta” e che gli uomini preferiscono la via larga e comoda che porta alla rovina anzicchè entrare attraverso Lui. Molti seguaci ad un certo punto abbandonarono Gesù perchè il suo parlare era “duro” (cfr Giov 6:66)..
Secondo me, alla luce di ciò, la maggioranza degli uomini non vuole seguire Gesù, anche se la sua grazia e’ gratuita, perchè pensano che sia faticoso portare la sua croce (fare la sua volontà). Quindi si inventano o si cercano una fede falsa ma che e’ a misura delle proprie esigenze o passioni.
Parecchi anni fa mentre stavo seduto in aereoporto aspettando il mio volo, ho letto in un quotidiano un articolo che narrava di una setta finto-cristiana alla quale il proprio santone aveva profetizzato che in uno specifico giorno e ad una specifica ora, il Signore sarebbe tornato manifestandosi al mondo attraverso la televisione. Naturalmente quel giorno (di poco precedente a quello nel quale l’articolo fu pubblicato) passò, e i numerosi adepti della setta incollati al tubo catodico rimasero delusi. Non ho idea di come il santone abbia giustificato il fallimento della profezia e quanto ne abbia risentito la sua credibilità.
Quello che so per esperienza, è che coloro che non credono in Dio del vero credere, fondato su un rapporto di amore e fiducia con il Creatore, e non fondato sulla fiducia verso un uomo, verso un credo o verso un libro (neanche quando quel libro è un libro sacro e prezioso come la Bibbia), SONO DISPOSTI A CREDERE A TUTTO, anche alle più assurde baggianate.
Premetto che ho letto poco su Sergei Torop quindi non so molto sulla sua vera storia.
Se Sergei Torop non ha fini economici, o di egoistica soddisfazione personale, e con le sue azioni riesce a fare del bene e a far stare bene, allora che c’è di male e sbagliato?
Anche all’epoca di Cristo era difficile riuscire a credere che potesse esistere il figlio di Dio in terra, ed è molto facile dire che NON esiste mentre risulta un impresa più difficile, un atto di FEDE accogliere Cristo nel nostro cuore e credere in Lui!
Pensiamo a che vita difficile sarebbe esposto Cristo a giorni nostri sulla terra, sarebbe preso per Pazzo e subito arrestato.
Forse noi non siamo pronti a qualcosa del genere, siamo troppo intelligenti, sicuri di noi, usiamo troppo la mente, non ci sorprende più nulla, figuriamoci se riusciamo a farci incantare da un impostore!!!
C’è tanta gente al mondo da criticare, tanti impostori veri, tante persone che si fingono altre persone per imbrogliare altre persone, al solo fine economico per avere il potere tutto per il grande dio DENARO.
Concordo sulla necessità di essere aperti anche e soprattutto alle voci fuori dal coro, ma volevo aggiungere due cosine. Primo, è vero che c’è tanta gente al mondo da criticare, ma non credo che il fine del post fosse quello di fare una cinica critica fine a se stessa. Secondo, fra le persone che imbrogliano altre persone per il vile denaro non mancano sedicenti profeti e unti dal Signore.