Pubblicato il 19 gennaio, 2010, in Uncategorized con tag accuse, adolescenti, afghani, alcol, Bibbia, bullismo, cittadina, condizioni, credre, criminale, cristiano, Dio, docente, droghe, esperienza, famiglia, fede, genitore, giovane, giusto, gravidanze, imbarazzo, inglese, insegnante, Insegnare, istruzione, libera, libertà, licenziamento, madre, miracolo, misericordia, momento, Morale, Olive Jones, onnipotenza, preghare, Preghiera, preside, prevenzione, problemi, proverbio, racconto, ragione, reazione, Regno Unito, risposta, ruolo, salute, sbagliato, Scuola, studente, Studenti, sudditi, sussidiario, sventura, taliban, voragine. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 3 commenti.
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La Gran Bretagna non è nuova a questo tipo di manifestazioni di anticristianesimo. L’Inghilterra ha abbandonato Dio completamente, e ne sta purtroppo pagando amare conseguenza sul piano sociale e morale. Leggere queste notizie fa quasi essere contenti di vivere all’ombra del Cupolone piuttosto che in un paese ormai anticristiano.
Io però la notizia la conoscevo un po’ differente; lessi infatti che l’insegnante aveva pregato per la bambina senza il consenso dei genitori. Se le cose stanno davvero così, fermo restando che un provvedimento come il licenziamento è assolutamente spropositato, si deve comunque rilevare che non ha rispettato la volontà dei genitori, a cui spetta la responsabilità di scegliere i principi educativi che ritengono migliori. Vediamola dal punto di vista opposto, come genitori cristiani come ci comporteremmo con un’insegnante indù per esempio, che prega una delle sue divinità per nostra figlia senza il nostro consenso?
Notizie del genere, in questo periodo, sono state più di una, e in vari settori: abbiamo parlato, tempo fa, di un’infermiera che aveva dovuto affrontare vicissitudini simili. Non è da escludersi che altri abbiano assunto un atteggiamento meno accomodante della signora Jones.
Penso che se la nostra civiltà occidentale ha avuto un miglioramento delle condizioni sociali,sia stato gran parte, per l’applicazione di una pensiero cristiano. Come cristiana se avessi visto una persona interessata ai miei problemi e desiderosa di pregare il suo dio per me, l’avrei sicuramenrte ringraziata e molto probabilmente sarebbe stato un inizio di una testimonianza della mia fede. Comunque un cuore indurito porta ad essere intollerante.
Anche la preside che licenzia l’insegnante ,avrà pensato di esercitare un atto di giustizia.
Pensare di possedere una giustizia migliore da quella dataci da Dio è un utopia.