Archivio mensile:febbraio 2012
Celentano a metà
Missione compiuta: Celentano, come sempre, ha fatto discutere, rianimando – lui, “rock” – un festival mai “lento” come quest’anno.
Nel suo intervento-fiume dal palco dell’Ariston ha spaziato a 360 gradi, parlando di politica, attualità, costume. E di fede. E se non avesse confuso fede e politica, cristianesimo e sincretismo, insulti e profetismi, parole e musica, l’intervento di Celentano a Sanremo non sarebbe stato nemmeno male. Leggi il resto di questa voce
Il talento di Whitney
Numerosi, oggi sui giornali, gli interventi in ricordo di Whitney Houston.
Gianni Riotta sulla Stampa rievoca l’incontro con la cantante nel suo momento d’oro: «Il ricordo indimenticabile fu l’arrivo di Whitney Houston, bellissima, bravissima, dolcissima, gentile… Ci spiegò che credeva “In Dio e nella famiglia, perché quando perdi tutto solo loro ti restano”, e la fede battista suonava tra i lustrini del Festival…» Leggi il resto di questa voce
Paradisi da incubo
“Colpo di Stato nel paradiso delle Maldive”; “Maldive, golpe in paradiso”, titolano oggi, quasi all’unisono, Corriere della Sera, Repubblica e la Stampa.
Un’uniformità che mette a disagio per l’assenza di prospettiva: al di là delle solite cartoline su mare cristallino e sabbia candida, su fondali incontaminati e ospiti vip, suona preoccupante pensare che gli italiani non conoscano il regime di persecuzione che, appena oltre le porte dei resort, viene riservato ai cristiani, cui è vietata ogni espressione della loro fede.
Ma che freddo fa
In questi giorni pare di scoprire che la maggior parte degli italiani sia nata a Dubai o Kinshasa. Tutti a stupirsi come beduini di fronte a temperature pungenti, gote arrossate, mani intirizzite, e soprattutto davanti a quella inspiegabile coltre soffice e bianca, materializzatasi su strade, giardini, balconi a causa – il sospetto è lecito – di quei fiocchi che lentamente scendono dal cielo e che qualcuno sicuramente, non abituato alle nostre latitudini, avrà scambiato per pioggia secca.
Ci sentiamo in dovere di rassicurare tutti coloro che, in queste ore, postano foto e commenti sul rigore del clima o su questo fenomeno così anomalo, mai visto in precedenza.