Archivio mensile:dicembre 2012
Cambia il mondo
No, il mondo non è finito il 21 dicembre. E nemmeno il 22. Non avrebbe senso ribadirlo, se non fosse per il sorprendente spazio che l’onda informativa e l’umore popolare hanno accreditato, forse per consolarsi della fine di un’epoca, a una bufala che aveva ben pochi motivi per venir presa in considerazione. Naturalmente molti cristiani hanno colto l’occasione per far riflettere sulla fine del mondo, quella vera, prossima ventura (di cui, è utile ricordarlo, nessuno sa la data: si rassegnino i profeti di sventura e gli archeologi della domenica); molto meno si è ragionato su quanto davvero i cristiani, oggi, attendano con interesse, con ansia, con trepidazione quella seconda venuta di Cristo che dovremmo invocare e che invece, avvolti nel comfort di una crisi che non basta a farci dire “basta”, continuiamo a chiedere solo a mezza bocca. Leggi il resto di questa voce