Il primo ubbidiente
«Non sappiamo più ubbidire; o abbiamo smesso di farlo. Da tantissimo tempo», si rammarica sul Corriere Giorgio Montefoschi. Oggi noi, argomenta, «dubitiamo dell’ubbidienza, esitiamo a riconoscerla, pensiamo di poter vivere facendone a meno». Eppure, continua, «il primo “ubbidiente” senza giustificazioni» fu, come si sa, Abramo. «Viveva nella città di Ur, scrutando il percorso delle stelle. Un giorno, Dio lo chiamò e gli disse: “Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che ti indicherò”. Non gli disse: dove, né gli spiegò il perché. Gli disse: esci. E Abramo uscì»
Pubblicato il 4 dicembre, 2017 su guida alla settimana. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
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