Cinquant’anni di Zecchino

Esattamente cinquant’anni fa, il 24 settembre 1959, andava in scena a Bologna la primissima edizione dello Zecchino d’oro. Si trattava quasi di un numero zero, ma l’idea di Cino Tortorella, accolta dall’Antoniano, mosse i suoi primi passi proprio in quella occasione.

Cinquant’anni di canzoni, di bambini, di cori (preparati, fino a qualche anno fa, dalla compianta Mariele Ventre); cinquant’anni di messaggi educativi e di testimonianza cristiana, di valori – il rispetto per gli altri, la fratellanza, la solidarietà – che, per quanto si sia stemperata nel tempo, ha segnato un’epoca e potrebbe avere ancora molto da dire.

Magari ricominciando dall’esempio del lontano (almeno per i bambini) 1997, quando Maurizio Piccoli – autore di brani anche per i grandi della canzone italiana – propose Caro Gesù ti scrivo: un pezzo semplice ma profondo, adatto ai bambini ma capace di far riflettere anche gli adulti.

Impossibile non fermarsi di fronte a frasi come

Caro Gesù ti scrivo per chi non ti scrive mai
per chi ha il cuore sordo bruciato dalla vanità
per chi ti tradisce per quei sogni che non portano a niente
per chi non capisce questa gioia di sentirti sempre amico e vicino…

Gesù ti prego ancora:
vieni a illuminare i nostri cuori soli,
a dare un senso a questi giorni duri,
a camminare insieme a noi.
Vieni a colorare il cielo di ogni giorno,
a fare il vento più felice intorno,
ad aiutare chi non ce la fa…

Caro Gesù ti scrivo perché non ne posso più
di quelli che sanno tutto e in questo tutto non ci sei tu…

E non sarà un caso se il brano si conclude con un significativo

Signore vieni! Signore vieni!

Ecco, lo Zecchino è questo, o anche questo.

Per questo ci piacerebbe che lo Zecchino e i suoi brani continuassero nella loro missione: formare divertendo e divertire formando, fornendo a piccoli e grandi un punto di riferimento pulito sul piano morale, umano, spirituale.

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Pubblicato il 24 settembre, 2009, in Uncategorized con tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

  1. Caro Gesù ti scrivo perché non ne posso più
    di quelli che sanno tutto e in questo tutto non ci sei tu…

    Quanta verità in questa canzone per “bambini”.
    Peccato che oggi i contenuti di programmi per bambini e adulti siano così privi di messaggi così profondi e importanti.

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